Andare in USA : il programma ESTA diventa a pagamento

Dal 8 settembre prossimo il programma ESTA, vale a dire l'autorizzazione elettronica che i cittadini dei paesi aderenti al Visa Waiver Program devono ottenere prima di imbarcarsi su un vettore aereo o marittimo diretto negli Stati Uniti ed in vigore sin dallo scorso 12 gennaio e con durata biennale o fino alla scadenza del passaporto, sara' a pagamento. Il prezzo di 14$ servira' a finanziare il programma stesso. Per tutti coloro che sono gia' in possesso di un codice ESTA ottenuto prima del 8 settembre 2010 non sara' necessario pagare alcunche'

Maggiori controlli per andare in U.S.A.. Consigli su come comportarsi


Se in questi giorni avete deciso di partire per gli U.S.A. o avete in programma di passare l'ultimo dell'anno in una città americana, armatevi (in senso figurato, di questi tempi non si sa mai!) di Santa pazienza e spirito di collaborazione.
Dalla giornata di sabato, infatti, dal giorno cioè del fallito attentato sul volo Delta 235 Amsterdam-Detroit, i controlli di sicurezza all'aeroporto Leonardo da Vinci, così come in tutti gli aeroporti italiani, sono stati innalzati a livello 3. Questo significa che oltre le solite procedure previste al Terminal 5 (il terminal accettazione per i voli USA) quali Security Profiling e Raggi X, una volta giunti al gate, l'ispezione del bagaglio a mano ed il controllo di possibili oggetti nascosti negli abiti non verrà più effettuato con una percentuale minima del 30% ma del 100%. Tutti i passeggeri per cui, compresi i bambini di qualsiasi età, nonchè ogni oggetto portato a bordo, comprese sedie a rotelle, passeggini e quant'altro verrà accuratamente ispezionato. Inevitabili pertanto le file prima di salire a bordo. Il mio suggerimento è quello di spedire più bagagli possibili dal check-in (attenti però al sovraprezzo anche se alcune compagnie per venire incontro a questa situazione hanno abolito la sovratassa) in modo da snellire la procedura al gate. Non portate liquidi, nemmeno i soliti 100ml (a meno che non siano effettivamente indispensabili) , rischiate di farveli comunque sequestrare, toglietevi la giacca ed il giaccone nonchè sciarpe o foulard già durante la fila e slacciatevi le scarpe, in modo da essere pronti una volta al tavolo per il controllo. Ed infine siate collaborativi. Inutile stare a polemizzare anche se credete di aver ragione. Pazientate cinque minuti in più e non mettete a rischio le vostre vacanze. Sulla sicurezza non si scherza, soprattutto con gli americani, comportamenti non ritenuti idonei possono causare anche una denuncia da parte della compagnia

Andare in USA : Boston, gran signora d'America

A Boston la storia ti assale e ti circonda in modo meno finto che a Philadelphia, dove prevale l'effetto cartolina. Da qui partì la lotta alla segregazione razziale prima della guerra civile, qui venne imprigionato Malcolm X. è qui predicò il suo radicalismo nero. Sempre qui una famiglia del proletariato irlandese diede origine a un mito che ancora oggi vide l'America come quello di John Fitzgerald Kennedy. Un'impronta drammatica di immigrazione, povertà e di ascesa sociale, attraversa le strade insieme all'odore del pesce fresco e della birra, o a i rumori del porto dove cominciarono a spaccarsi la schiena migliaia di uomini e donne, sfuggiti alla carestia delle patate in Irlanda o liberatisi dalle aride terre dei feudi baronali nel sud d'Italia. Gli irlandesi restano la comunità dominante con il 15,8% di una popolazione ancora molto bianca (il 58% degli abitanti) più che nella media delle grandi città americane. Gli italiani sono all'8,3% secondo l'ultimo censimento, seguiti dai caraibici. Boston è considerata una delle città più vivibile e con piu basso crimine di tutti gli States. È il "Boston Miracle" che la crisi ha colpito, ma non stravolto. Tutto ciò ha rafforzato il primato nell' attrarre turisti e ha confermato la fama di città in cui convivono in modo tutto sommato armonioso vecchio e nuovo, cultura e tecnologia, industria e finanza, affari e divertimento. Il comune ha solo 600.000 abitanti molto concentrati nel territorio, ma possono anche triplicare nelle giornate di punta, visto che molti lavorano in centro e abitano nell'area metropolitana che conta 4 milioni e mezzo di persone. Meglio evitare, dunque, strade e autostrade affollate di pendolari in automobile e abbandonarsi al fascino Walking City piena di aree che vanno percorse a piedi, scegliendo il proprio itinerario. C'è quello culturale del Old Corner Bookstore, considerato la culla della letteratura americana. Oppure, l'itinerario storico dove non può mancare la Old House, sede del primo governo. Inevitabile il passaggio per il museo d'arte moderna, la Kennedy Presidential Library e l'acquario. Saziati gli occhi, rimpinzate le menti, svuocati i portafogli con lo Shopping al Quincy Market, arriva il momento di perdersi nel fascino del mare e del porto, i suoi profumi, le sue luci. La baia in South Boston, roccaforte degli irlandesi. Con stop da Sullivan's per le vongole fritte. O il North End e il Waterfront degli italiani. Ad un'ora di auto c'è Cape Cod la dove sbarcarono i pellegrini della Mayflower.

Da Roma volo Alitalia giornaliero AZ614 delle 10.15

Chicago : La vera citta' americana

Essere stata la palestra politica di Barack Obama ha dato sicuramente una marcia in piu' a Chicago, che nella lingua della tribu' dei Potawatomi, primi abitatori della zona, significa cipolla.
Ma questa fantastica cipolla piantata sulle sponde dell'immenso Lago Michigan e' una di quelle citta' mito che tutti conoscono almeno di nome.
Chicago d'altronde e' l'unica vera citta' americana. New York? E' una citta' ma non e' veramente americana. Los Angeles? E' americana ma non e' veramente una citta'.
Chicago e' stata culla della societa' americana e quindi un po' anche del resto del mondo occidentale. Nella palude dove e' stata costruita, i primi pionieri hanno gettato il seme dell'impero americano.
Chicago ha inventato le comodita' ed i problemi del nostro occidente: dai grattacieli agli ascensori, dalle scale mobili al mercato delle materie prime che si e' poi trasformato in quello dei futures.
Chicago e' una citta' che scommette sul futuro e non e' un caso che il piu' futuribile dei presidenti degli Stati Uniti provenga da qui.
Dici Chicago e pensi Sears Towers. Da qualsiasi posizione osserviate il centro della citta' si vedono all'orizzonte queste maestose torri d'acciaio che un tempo detenevano indisturbate il record di edifici piu' alti del mondo. Anche oggi comunque se qualcuno decidesse di buttarsi giu' rischierebbe di farsi male. Se proprio non ci tenete a provare fino in fondo questo brivido, potete sempre "affacciarvi" dal balcone di vetro collocato a strapiombo a 387 metri d'altezza...
Poco distante Michigan Ave. conosciuta come The Golden Mile, che ospita tutti i piu' lussuosi negozi della citta'.
In fondo al Miglio d'Oro nel 2004 e' stato inaugurato il Millenium Park. Al suo interno sorgono un auditorium e due mostruose torri fontane con tanto di video incorporato che fanno la gioia delle famiglie che ci vanno a sguazzare sotto durante le giornate di caldo torrido che questa citta' non risparmia e che arrivano dopo altrettanto brutali mesi invernali dove le temperature scendono anche sotto i -25.
A due passi dal parco sorge l'Art Institute of Chicago, uno dei piu' famosi musei al mondo e custode del dipinto di George Seurat La Grande Jatt.
Musei e teatri abbondano. John Belushi , John Malkovic ed il regista David Mamet sono di qui, cosi' come qui e' nata la rivista Playboy o la compagnia teatrale da cui provengono i piu' grandi successi di Broadway, la Steppenwolf.
Chi e' abituato a New York ed alla sua varieta' di cucine a Chicago si trovera' certamente peggio.
C'e' un po' di tutto ma tutto molto disperso. I taxi si trovano per andare ma un po' meno per tornare da certe zone piu' etniche e divertenti lontane dal centro. Chi vuole assaggiare il sapore un po' pedante della vecchia citta' puo' sempre prendere un Martini nel bar dell'HOtel Drake a due passi dal lago.
La vera fregatura di questa citta' e' e resta il tempo metereologico.
Freddo polare d'inverno, caldo torrido d'estate.
Se questo posto vi entra nelle vene allora vi sara' difficile separarvene anche se i pranzi alle 11:30 e le cene alle 18:00 possono mettere a dura prova le abitudini del viaggiatore europeo. Se invece l'iniezione di Chicago sara' solo sottocutanea, allora tre o quattro giorni vi basteranno per godervela.

Da Roma ogni giorno decollano due voli con destinazione Chicago:

Alitalia AZ628 delle 10:20
American Airlines AA111 delle 11:30

Buon viaggio!





Andare in USA : Regole e consigli per far viaggiare comodi e sicuri i vostri amici a quattro zampe

Se avete deciso di partire per gli Stati Uniti e non sapete a chi lasciare il vostro cane od il vostro gatto, la soluzione è semplice ed unica : portateli con voi!
Seriamente. Non è semplice lasciare il nostro amico a quattro zampe a casa di amici o parenti, soprattutto in estate quando molti partono per le ferie o darlo in custodia ad una struttura specializzata, voi vi fidereste? Io no...
Ed allora non resta altro che informarci su alberghi che possono ospitare animali (e gli Stati Uniti sono all'avanguardia in questo senso) e seguire queste poche e semplici regole, tenendo sempre presente che possono variare da compagnia a compagnia.
In generale, comunque, ci sono alcuni principi che vanno seguiti. Innanzitutto la taglia del cane. Se siete proprietari di un gatto o di un cane di piccola taglia (Yorkshire o Chihuahua) o comunque di peso inferiore ai 6 kg. potete, se permesso dalla compagnia che avete scelto, portarlo in cabina con voi e sistemarlo sotto il sedile difronte le vostre gambe. Ci sono molte gabbie adatte a questo tipo di trasporto, sia rigide che morbide, alcune vere e proprie borse da viaggio con i lati formati da una sottile rete che permette all'animale di respirare e a voi di controllarne lo stato. La gabbia o borsa non devono comunque superare i 115 cm. di misure totali (larghezza+altezza+lunghezza) e non essere alta più di 20 cm. Inoltre far viaggiare il vostro amico con voi lo rende certamente più tranquillo, sia per la vostra presenza sia perché la cabina dell'aereo è di sicuro più confortevole e silenziosa di una stiva. Ma se il vostro è un cane di grande taglia allora c'è una sola possibilità, spedirlo insieme agli altri bagagli.
Anche qui è innanzitutto un discorso di taglia. Infatti la scelta della gabbia è subordinata a tale condizione. Per regolamento IATA (International Air Transport Association) il peso della gabbia più quello del cane non possono superare i 75 kg. Inoltre il cane deve poter stare in piedi all'interno della gabbia ed avere spazio sufficiente affinchè possa girare su se stesso. La gabbia deve avere almeno tre lati areati e priva di rotelline per il trasposrto o comunque di rotelline sfilabili. Il materiale deve essere in plastica dura e non in metallo e la forma non deve assolutamente avere spigoli accuminati, inoltre le viti che tengono insieme la parte superiore ed inferiore della gabbia devono essere anch'esse in plastica dura e strettamente avvitate dall'alto verso il basso, per far si che non si svitino e caschino se sollecitate da una turbolenza.
La gabbia deve contenere materiale assorbente (carta di giornale o strisce comunque di carta, niente asciugamani o panni) ed una ciotola per l'acqua. Attaccate alla gabbia un'etichetta con il vostro nome ed il nome del vostro cane, aggiungendo informazioni come il vostro indirizzo di arrivo ed un numero di cellulare, nonché a che ora gli avete dato da bere e da mangiare l'ultima volta. Comunque non date mai acqua o cibo al vostro Fido 12 ore prima dell'orario di partenza (il tempo si riduce ad 8 ore per i cuccioli), per evitare che possa sentirsi male e vomitare, rischiando di soffocare.
Molto importante è il passaporto veterinario. Senza questo documento il vostro cane od il vostro gatto semplicemente resteranno a terra insieme a voi...
Informatevi di quali vaccinazioni ha bisogno per poter entrare negli Stati Uniti, non sempre le leggi sono le stesse e variano da stato a stato.
Il trasporto dell'animale deve comunque essere corredato di un certificato valido, attestante la vaccinazione antirabbica eseguita almeno 21 giorni prima della partenza.
Un eccezione per i cani di grossa taglia viene fatta per i cani da assistenza. In questo caso infatti, possono viaggiare in cabina con noi gratuitamente. Appartengono a questa eccezione i cani guida, da salvataggio e da assistenza in generale.

Andare in USA : Cosa posso portare nel bagaglio?


Dopo i fatti dell'11 settembre, il trasporto aereo internazionale e soprattutto i voli diretti verso gli USA, hanno subito notevoli restrizioni per quanto riguarda gli articoli da portare sia dentro il bagaglio che si spedisce, sia in quello a mano.
Le nuove disposizioni infatti, se da una parte tutelano la sicurezza a bordo, dall'altra penalizzano tutti coloro che vorrebbero la comodità di non dover rinunciare a nulla. Detto comunque che, a meno che non vogliate passare la vostra vacanza in un deserto da soli tutto ciò che vi occorre si può comprare in loco, analizziamo insieme quali sono i criteri da seguire per non avere noie al check-in con il contenuto delle nostre valigie.
La prima e più importante novità riguarda il trasporto di liquidi.
La misura massima di liquidi che è possibile portare a bordo nel bagaglio a mano non può eccedere il litro. Non è però possibile avere con se un contenitore unico da un litro, bensì dobbiamo dividere tutto in 10 contenitori più piccoli da massimo 100ml ciascuno. Questi contenitori vanno poi imbustati in un unica busta che va mostrata ai controlli di sicurezza. Non è concessa più di una busta a persona.
Farmaci e alimenti liquidi per l'infanzia possono essere separati dalla busta degli altri liquidi, ma vanno comunque mostrati ai controlli.
Gli articoli del Duty Free esulano da questa regola e possono essere portati a bordo anche in quantità maggiori, purché sigillati nella busta del negozio (potenza del business...)
Bagagli speciali quali biciclette, tavole da surf e snowboard, sci, grandi strumenti, bauli ecc... pagano un supplemento. Evitate batoste in denaro informandovi prima sul sito della compagnia aerea con la quale avete scelto di viaggiare.
Passeggin, sedie a rotelle e deambulatori possono accompagnarvi sino alla porta dell'aeromobile, dopodiché verranno etichettati con una speciale targhetta che vi permetterà di riceverli di nuovo davanti la porta dell'aereo una volta arrivati a destinazione.
Ci sono poi oggetti e sostanze che è assolutamente vietato portare sia a bordo, sia nel bagaglio che spedite anche se in minime quantità. Appartengono a questa categoria :
* valigetta portadocumenti con sistema d'allarme incorporato
* esplosivi, fuochi d'artificio, fiaccole
* contenitori con gas, ad esempio gas irritanti, spray per autodifesa, fornelletti da campeggio
* contenitori con liquidi infiammabili, ad esempio benzina per accendini, colori, vernici, detergenti
* materiali facilmente infiammabili, ad esempio fiammiferi
* sostanze che a contatto con l'acqua sviluppano gas infiammabili
* sostanze ossidanti, ad esempio polvere da sbianca, superossido
* sostanze velenose (tossiche) e contagiose, ad esempio mercurio, colture di batteri e virus
* sostanze e oggetti radioattivi
* sostanze corrosive, ad esempio acidi, soluzioni alcaline/basi, batterie ad acido
* materiali fortemente magnetici
* apparecchi e strumenti funzionanti a benzina che hanno già contenuto quantità minime di benzina (ad esempio ai fini del collaudo)
Coloro che non rinunciano a fumarsi una sigaretta prima o dopo il viaggio possono stare tranquilli. Infatti è consentito portare con se un accendino purché caricato con gas liquido completamente assorbito.
Sono invece proibiti :
* qualunque accendino nel bagaglio spedito
* i cosiddetti accendini Zippo
* accendini caricati con combustibile non assorbito
* benzina per accendini
* ricariche per accendini
Armi e munizioni possono essere spedite in stiva purchè nei limiti consentiti ed in appositi contenitori. Le disposizioni variano da compagnia a compagnia.
Ricordate poi di mettere nel bagaglio a mano tutti gli oggetti di valore e di etichettare ogni vostra singola valigia con una targhetta contenente nome e cognome, recapito telefonico (meglio cellulare) ed eventualmente l'indirizzo di dove andrete a stare o quello di dove abitate.